Quando parliamo di progettazione del proprio sito web, ottimizzare i contenuti del sito internet aziendale è un fattore importante per chi desidera migliorare il proprio posizionamento sui motori di ricerca. Per “contenuto” si intende tutto quello che compare sulla pagina: elementi multimediali, testi. Le parole che scegliamo per descrivere il nostro business, trattare di argomenti inerenti il nostro settore e promuovere i nostri prodotti o servizi sono fondamentali. Aiutano gli utenti a comprendere il messaggio, e ai motori di ricerca a valutare il posizionamento più idoneo di quel dato contenuto sul web.
Quando parliamo di SEO Copywriting intendiamo proprio la capacità di scrivere e ottimizzare i contenuti presenti all’interno di una pagina web in modo da soddisfare sia i requisiti degli algoritmi dei motori di ricerca che le esigenze e le aspettative degli utenti. Grazie alla creazione di contenuti SEO-oriented, il tuo sito web dinamico può rispondere in maniera adeguata alle esigenze del pubblico target e accompagnare gli utenti in ogni fase del search journey.
SEO Copywriting: la differenza tra Search Journey e Search Intent
Per comprendere come ottimizzare i nostri contenuti in ottica SEO è molto utile fare una piccola premessa sulla differenza tra Search Journey e Search Intent. I due concetti sono collegati ma distinti nel contesto dell’ottimizzazione dei motori di ricerca. Nello specifico:
- Il Search Journey indica il percorso di ricerca. Ѐ il viaggio che l’utente compie quando cerca informazioni online. Questo percorso può includere diverse tappe: l’inserimento della query di ricerca, l’apertura di una determinata pagina tramite click, il tempo di permanenza all’interno della stessa, la disponibilità o meno a seguire link correlati. La Search Journey descrive l’intero processo che accompagna l’utente dalla formulazione della domanda al soddisfacimento della richiesta.
- Il Search Intent indica l’intento di ricerca. Si riferisce all’obiettivo specifico di un utente quando inserisce una determinata query di ricerca, e all’aspettativa della risposta che potrà ricevere. L’obiettivo di qualunque motore di ricerca è affinare la propria capacità di interpretare e comprendere correttamente il Search Intent degli utenti, in modo da fornire risposte utili alle domande che sono state avanzate.
Un contenuto ben ottimizzato in ottica SEO deve quindi innanzitutto rispondere in modo adeguato, coerente e approfondito al Search Intent. Quando si scrive un articolo, è fondamentale domandarsi qual è l’intento di ricerca a cui quell’articolo cercherà di rispondere. Avere chiaro l’intento di ricerca ci permette di strutturare un articolo idoneo a rispondere adeguatamente a quell’intento, e rimanere focalizzati sull’obiettivo senza divagazioni.
Ma non solo; oltre a rispondere alle aspettative dell’utente, un contenuto SEO-oriented deve saper accompagnare il lettore attraverso le varie fasi del Search Journey. Bisogna per esempio assicurarsi che gli utenti non lascino la pagina prima del tempo e siano desiderosi di leggere l’intero contenuto dell’articolo; ricordarsi di inserire CTA adeguate e fare in modo che vengano eseguite; strutturare i vari paragrafi in modo chiaro e leggibile per rendere la navigazione fluida, e così via.
I fattori di ranking di Google per i contenuti
Sappiamo che un contenuto, per essere apprezzato dagli utenti, deve essere di qualità. La qualità però è un concetto molto rigoroso per il motore di ricerca, che Google misura attraverso parametri più o meno rigidi (gli algoritmi evolvono, per cui alcuni fattori nel tempo guadagnano o perdono importanza).
I fattori di ranking per Google sono oltre 200, e per i contenuti includono parametri come la lunghezza del testo, quality rater, l’utilizzo di keyword, l’uso di indici, la divisione in paragrafi, l’uso di grassetti e corsivi, title e descprition, originalità del contenuto. Oltre a questi elementi misurabili, Google valuta un fattore umano che è più misterioso da calcolare, ma che è comunque ricollegabile alla pertinenza del contenuto e alla sua affidabilità.
SEO on-page: tutte le azioni di ottimizzazione che possiamo eseguire su una pagina web
La SEO on-page fa parte dei servizi SEO ed è quell’attività che ci consente di eseguire tutte le azioni e ottimizzazioni necessarie per migliorare il posizionamento di una pagina e rendere i contenuti più rilevanti e pertinenti per le query di ricerca degli utenti. Ecco alcune delle azioni che è opportuno che la tua web agency esegua quando si troviamo a lavorare su una pagina web:
- Ottimizzazione di Title tag e Meta description
- Gestione delle keyword
- Creazione di URL SEO-friendly, e cioè indirizzi brevi e precisi
- Utilizzo degli attributi “Alt” per le immagini, che devono essere ottimizzate per non rallentare la velocità di caricamento del sito e penalizzare il ranking.
- Utilizzo di link interni, o link building.
- Responsività, e cioè assicurarsi che la pagina sia visualizzabile correttamente anche da mobile.
Se vuoi approfondire l’argomento, leggi il nostro articolo su come creare una pagina web professionale efficace.
SEO Copywriting: tornando al contenuto
Tornando al contenuto, abbiamo cercato di sintetizzare i principali passaggi che andrebbero rispettati per scrivere un articolo SEO-oriented efficace e completo. Vediamoli insieme.
Individuazione delle parole chiave rilevanti (keyword research strategica)
Questa analisi preliminare delle parole chiave è fondamentale per individuare le keyword su cui sarà costruito il contenuto e massimizzare l’efficacia. Valuta attentamente il volume di ricerca e il livello di concorrenza per ciascuna parola chiave. Assicurati che le parole selezionate siano rilevanti per la tua nicchia e ragionevoli per volume di ricerca e competitività.
Analisi dei competitor
Analizzare i competitor permette di osservare come quell’argomento e quelle parole chiave sono stati sviluppati per realizzare contenuti affini. Questo permette da un lato di raccogliere spunti utili, ma anche di concentrarsi maggiormente sugli aspetti che sono stati trattati poco o in modo più superficiale. Analizzare i competitor che si trovano in buone posizioni sulla SERP permette anche di capire come un certo contenuto viene percepito dal motore di ricerca, quali sono gli aspetti che vengono maggiormente valutati o premiati e quali sono le query più pertinenti.
Identificazione del Search Intent
Riflettere attentamente sull’intento di ricerca permette di focalizzare il contenuto sulla base di questo intento, e strutturare l’articolo di conseguenza.
Ricerca delle fonti
Allo scopo di costruire un contenuto valido è utile fare riferimento a fonti attendibili. Un buon lavoro di ricerca è alla base di qualunque articolo che sia realmente utile, affidabile e veritiero.
Scrittura dell’articolo
In questa fase è fondamentale assicurarsi che il contenuto sia ben organizzato e leggibile, suddiviso in paragrafi, con titoli e sottotitoli, punti elenco, elementi in bold e in corsivo.
Seo on page
Tutte le ottimizzazioni che abbiamo elencato sopra (titolo e heading, meta description, URL, inserimento di link, categorie e tag, ottimizzazione delle immagini).
Link esterni
Inserire link esterni verso fonti autorevoli e affidabili è un ottimo modo per aumentare la credibilità del contenuto, sia agli occhi degli utenti che del motore di ricerca.
SEO Copywriting: gli strumenti editoriali dei tool SEO
Per affinare la capacità di scrivere contenuti in ottica SEO per il tuo blog aziendale, può essere utile affidarsi a strumenti dedicati che sono specificatamente rivolti ai professionisti del settore. In ambito SEO Copywriting, uno dei più completi è sicuramente l’assistente editoriale di qualsiasi tool SEO.
In particolare la piattaforma di Gestione del Piano Editoriale nasce proprio per rendere agevole ed efficace la stesura degli articoli ai copywriter. Il tool SEO fornisce suggerimenti sulla lunghezza del title o della description, segnala l’inserimento all’interno degli heading h1, h2 eccetera, la soddisfazione del search intent e molto altro ancora. Tra le funzioni più utili c’è quella che fornisce un’analisi automatica delle parole chiave, con suggerimenti utili per integrare eventuali keyword sfuggite alla selezione iniziale, o anche l’utilissima sezione di argomenti correlati, utile per sviluppare le FAQ o ampliare il piano editoriale.
Articolo aggiornato al 29/08/2023